Turno infrasettimanale con ben 9 pareggi. Pisa bloccato dal Catanzaro e classifica immutata Credit Area comunicazione US Catanzaro

Turno infrasettimanale con ben 9 pareggi. Pisa bloccato dal Catanzaro e classifica immutata

Scritto da  Domenico Sorrentino Nov 01, 2024
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Una giornata interlocutoria, con ben nove pareggi nelle dieci gare disputate ed appena 15 reti segnate nell’undicesimo turno del Torneo Cadetto. Solo il Cosenza sorride

Partiamo dalla capolista Pisa che coglie il secondo 0-0 consecutivo nella sfida casalinga contro il Catanzaro, non riuscendo per la prima volta ad andare a segno davanti al proprio pubblico, in una gara che si è animata solo nella ripresa. Nerazzurri alla ricerca di superare il muro difensivo avversario ma senza riuscire ad impensierire Pigliacelli, tant’è che l’occasione più nitida per fare bottino pieno resta il colpo di testa di Canestrelli nel corso della prima frazione di gioco uscito di un niente. La formazione di Filippo Inzaghi mantiene comunque la vetta della classifica con due punti di margine sul Sassuolo uscito indenne dalla difficile trasferta di Castellammare di Stabia che ha visto la Juve Stabia replicare immediatamente al doppio vantaggio siglato da Pierini (al quarto centro nelle ultime quattro giornate) ed annullato dapprima da Maistro e quindi da Adorante, portatosi a quota 5 reti nella classifica marcatori.

Non fa notizia il pari dello Spezia a Brescia, così da mantenere la propria imbattibilità stagionale allungando a 11 la serie di incontri senza sconfitta, ma la fa il fatto che i bianconeri liguri abbiano segnato su azione, con Di Serio (al suo primo centro nel Torneo) a portare avanti i suoi podo dopo la mezzora di gioco, vantaggio ospite annullato ad inizio ripresa dal belga Verreth che trasforma da par suo un calcio di punizione dal limite, replicando quanto messo a segno a fine settembre nel match interno con la Cremonese, quest’ultima a mantenere il quarto posto in solitario grazie al pari ottenuto in rimonta a Modena, con i grigiorossi a portarsi avanti con Bonazzoli in avvio per poi vedersi superati già nel corso del primo tempo con il primo centro con la nuova maglia da parte dell’ex Frosinone Caso cui ha fatto seguito la prima rete in assoluto in carriera del 20enne difensore Scuola granata Alessandro Dellavalle, per poi toccare a Vazquez siglare il punto che mantiene imbattuta la formazione lombarda da quando il nuovo Tecnico Corini ne ha assunto la guida.

Del mezzo passo falso della Cremonese non approfitta il Palermo che a Mantova non va oltre lo 0-0 – che garantisce ai rosanero di allungare a cinque la serie di imbattibilità esterna dopo le due sconfitte di inizio Campionato – al termine peraltro di una gara combattuta che ha visto peccare di mira i padroni di casa e, viceversa, gli ospiti bloccati dagli interventi dell’estremo difensore virgiliano Festa, così come finisce ovviamente in parità l’incontro dello “Stadio Arechi” fra Salernitana e Cesena che si decide nello spazio di 60″, nel senso che, dopo il vantaggio siglato da Verde per i granata campani, la traversa respinge una conclusione di Dalmonte e, sull’immediata ripartenza ospite, l’estremo difensore Fiorillo viene espulso per fallo da ultimo uomo su Tavsan lanciato a rete, con poi lo stesso attaccante olandese a realizzare il punto del pari nel recupero della prima frazione di gioco.

Chiamata a confermarsi sul campo di un Cittadella a digiuno di vittorie da sei turni, la Sampdoria non va oltre uno scialbo pari a reti bianche che non modifica granché per quanto concerne i padroni di casa, ancorati al penultimo posto della graduatoria, mentre in casa blucerchiata l’unica nota positiva è costituita da ritorno in campo dopo un lungo infortunio del 21enne Scuola Barcellona Estenis Pedrola, la cui ultima presenza risaliva ad inizio maggio scorso (1-0 interno sulla Reggiana …), cos’ come fallisce l’ennesima occasione di agganciare la Zona Playoff il Bari che, nel match interno contro la Carrarese, colleziona il suo quinto pari consecutivo, il che consente agli Apuani di allungare a cinque la serie di gare senza sconfitta mantenendosi al di sopra della Zona Playout.

“Dulcis in fundo”, è proprio il caso di dire, l’unica vittoria di giornata la confeziona il Cosenza che espugna il “Mapei Stadium” infliggendo alla Reggiana la seconda sconfitta interna stagionale grazie al secondo centro consecutivo di Manuel Ricciardi che, dopo aver evitato sabato la sconfitta interna contro la Juve Stabia, consegna questa volta alla formazione di mister Alvini tre punti di capitale importanza perché consentono ai silani di mettere nel mirino la Zona Playout, tenendo conto che senza la penalizzazione gli stessi sarebbero viceversa al limite della Zona Playoff. Cade il penultimo “zero” nelle caselle della classifica in virtù del pari con cui si conclude il match del “Druso” fra SudTirol e Frosinone, con gli ospiti a portarsi in vantaggio ad inizio ripresa con la prima rete in carriera del difensore Riccardo Marchizza, ma l’illusione di cogliere la seconda vittoria del Torneo viene negata dal pari di Odogwu, a secco da fine agosto. Nel finale tocca a Cerofolini ergersi a protagonista deviando al 90′ una conclusione di Masiello indirizzata all’angolo basso alla sua sinistra. Frosinone ultimo ospite al "Ceravolo" domenica prossima

LA CLASSIFICA 

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