Giorgio si nasce, Re si diventa: l’inconfondibile attaccante palermitano ha lasciato un segno indelebile nel nostro calcio, nonostante abbia prevalentemente giocato nella categorie inferiori nel corso della sua carriera, realizzando comunque 258 reti tra campionati professionistici e dilettantistici. Dalla Terza Categoria Regionale alla Serie A, il leit Motiv? I gol, che lo rendono uno dei centravanti più prolifici nella storia delle leghi minori, e la militanza in squadre tutte del Sud Italia, dal Cinisi dove ha debuttato, al Catanzaro che lo ha reso grande, dal Messina al Catania, fino alla chiusura con l’Atletico Catania, unica eccezione, il Mantova in Serie B, dal 2007 al 2009.
La favola di Catanzaro e il Record di Massimo Palanca:
L’arrivo a Catanzaro gli cambia la vita e gli fa capire di avere una chance nel calcio dei grandissimi, dato che alla prima stagione in Calabria, nella prima apparizione in Serie C1, segna 19 reti, battendo il precedente record di marcature stagionali detenuto da Massimo Palanca, (record poi frantumato dall’altro Re Pietro Iemmello nella stagione 2022-2023 con 28 gol), contribuendo alla promozione in Serie B, ottenuta dopo quattordici anni. Con il Catanzaro Re Giorgio esordisce in Serie Cadetta, disputando con le Aquile del Sud due campionati di Serie B realizzando complessivamente 27 reti (in foto con l'indimenticato "Sindaco" Ferrigno. Alla bellezza di 32 anni arriva la prima occasione in Serie A con la maglia del Catania, nella sua prima ed unica stagione in massima serie realizza sette reti, di cui alcuni di importanza fondamentale per la salvezza degli etnei nella categoria, come ad esempio lo splendido tiro al volo contro il Cagliari al debutto e la rete al Palermo di cui è tifoso da bambino sfiorando la convocazione in Nazionale.
Due Stagioni al Mantova
Nel luglio del 2007 il Catania lo cede al Mantova, con i virgiliani disputa due stagioni con 66 presenze e 17 reti segnate con Attilio Tesser e Mario Somma come allenatori.
Questo il secco commento di Re Giorgio sulla sfida di domenica: <<Bella gara da tripla>>!
