Un Catanzaro che si avvicina al prossimo incontro con il chiaro obiettivo di incamerare i tre punti che mancano dalla sfida contro il Sudtirol. Questo il pensiero di mister Caserta: <<Abbiamo lavorato tanto, su molti aspetti sia tecnici che tattici e naturalmente fisici, dopo aver speso molto a Reggio Emilia ripartiamo da quella reazione che ci ha consentito di portare a casa un punto. Certo, la vittoria è quella che conta nel calcio, ma anche i pareggi dipende molto da come arrivano, se pensiamo a Salerno e poi a quelli contro Pisa e Reggiana, valutazioni diverse. Tutti lavoriamo per cercare ora di vincere e una vittoria può cambiare la nostra prospettiva del campionato. Speriamo di fare una grande partita>>.
Sul Mantova: <<Possanzini lo conosco bene, si basa relativamente sulla squadra avversaria, molto di più sulla propria squadra. Caratteristica principale il palleggio, elevato nella propria metacampo, segnale chiaro di una squadra che sa cosa vuole fare, soprattutto palla al piede, d'altronde si conoscono bene dalla scorsa stagione e avendo mantenuto gran parte della rosa mi ricorda molto il Catanzaro dello scorso anno quando è salito dalla C. Per noi saranno importante i duelli, le seconde palle e la fase di non possesso. Non ha vinto molto fuori casa? Non basiamoci sui numeri ma sulle prestazioni. L'assenza di Burrai? Lo conosco bene, gran giocatore, la sua assenza può essere per noi un vantaggio>>.
Sul Catanzaro:<<Siamo partiti con un'idea condivisa col direttore e la società, il 4-2-3-1 che ha fatto molto bene lo scorso anno. Ma ho pensato che il modulo che potrebbe andare è col centrocampo a tre con il quale siamo più incisivi. Io mi adeguo alla qualità della rosa e credo il 3-5-2 ci dia maggiori garanzie, purtroppo a discapito di qualche giocatore con caratteristiche meno adatte allo schieramento. D'altronde tutti i sistemi di gioco possono risultare a qualcuno più o meno congeniali rispetto ad altri, fermo restando che noi siamo in grado di tenere quello schieramento offensivo tenuto nella ripresa al "Mapei" che può essere una soluzione non solo in corsa>>.
Purtroppo non recuperiamo La Mantia, Antonini né Situm, ma la rosa ampia ci consente valide alternative. Buso ad esempio si allena benissimo, è entrato bene nell'ultima gara ed è cresciuto tanto a livello fisico. Deve solo essere sfruttato meglio dal punto di vista tattico, come anche Seck , entrambi soffrono la collocazione ma saranno sicuramente utili. Lo stesso Turucchia finora è stato penalizzato dalle mie scelte e non ha trovato spazio, ma anche lui si allena bene e dipende molto da come deciderò di giocare>>.