Canada-Calabria, filo sempre più diretto

Il presidente della Regione Roberto Occhiuto ha ricevuto nella Cittadella a Catanzaro il presidente della Camera dei comuni di Toronto, Rota, originario di Cosenza

Poste le basi per una forte sinergia e collaborazione sul tema del turismo delle radici ma anche nei rapporti commerciali e imprenditoriali

Sinergie nei settori imprenditoriali del turismo, del commercio e dell'energia rinnovabile. È stato questo il tema al centro dell'incontro, nella Cittadella a Catanzaro, tra il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, e il presidente della Camera dei Comuni del Canada, Anthony Rota. Un incontro reso suggestivo dal fatto che Rota ha origini calabresi, visto che i nonni emigrarono in Canada nel 1903 da Pedace e Pietrafitta (Cosenza), e parla correntemente l'italiano, con una evidente inflessione calabrese: Rota è ritornato nella sua veste istituzionale per una visita che rientra nel progetto del turismo delle radici sotto l’egida del ministero degli Esteri. 

«È sempre molto importante - ha affermato Rota - sapere da dove veniamo e visitare quello di cui ci parlavano i nostri genitori, i nostri nonni. Scoprire le nostre radici, e avere l’opportunità di ritornare nei luoghi delle proprie origini, è fondamentale per tutti i canadesi. Ho trovato una Calabria molto bella, molto sviluppata. Quando ero bambino ogni due anni venivamo a Cosenza e restavamo un mese a Cosenza e poi un mese al mare, ora vedo una Calabria che ha notevoli potenzialità». 

A sua volta, Occhiuto ha evidenziato: «Toronto è la prima città al mondo per numero di calabresi e per noi rappresenta un target importante per il turismo di calabresi di seconda, terza, quarta generazione. Per questo – ha proseguito il presidente della Regione Calabria – sono felice che qui ci sia l’onorevole Rota, seconda carica istituzionale del Canada, e sono piacevolmente sorpreso che parli l’italiano con la mia stessa inflessione, perché entrambi siamo di Cosenza. Abbiamo anche scoperto che forse abbiamo una lontana parentela, perché uno suo zio sposò una Occhiuto, a dimostrazione del fatto ci sono tante storie fuori dalla Calabria ma che riguardano la Calabria. Il nostro compito – ha sottolineato Occhiuto – è quello di avvicinare queste storie alle radici». 

Non solo turismo delle radici, comunque, nell'incontro con Rota, accompagnato dalla consorte e da alti funzionari del ministero degli Esteri: «Abbiamo iniziato a parlare anche di investimenti. Noi – ha rivelato infine Occhiuto – stiamo cercando di potenziare l’offerta turistica in Calabria e di attrarre investitori turistici che vogliano realizzare qui degli alberghi. In Canada ci sono tanti imprenditori di successo che potrebbero essere interessati a svolgere attività imprenditoriali in Calabria, quindi ci sono molte possibilità dal punto di vista dei rapporti commerciali e imprenditoriali, anche nel settore delle energie rinnovabili e dell’ambiente». 

 

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