Che il "San Nicola" possa rappresentare l'inizio di un nuovo percorso, addetti ai lavori e popolo giallorosso ne hanno fede, confidando in un modulo, il 3-5-2, che sembra essere sempre più il modulo più adatto alla rosa a disposizione di mister Caserta. Si sono intraviste azioni frutto del dialogo tra i reparti e non già affidate alle iniziative dei singoli, o peggio ai lanci lunghi il più delle volte facile preda dell’avversario.
Nove punti in altrettante gare. Un percorso che recita la media di un punto a partita che non sarebbe sufficiente al mantenimento della categoria. Urge svoltare definitivamente e iniziare a conquistare l’intera posta in palio quantomeno tra le mura amiche. Accontentarsi del pareggio conquistato in terra pugliese non sarebbe saggio anche perché, considerato il percorso delle Aquile fino alla nona giornata, non è consentito a nessuno guardarsi allo specchio poiché il riflesso potrebbe risultare alquanto scomodo. Un Catanzaro appeso tra inferno e paradiso, una sconfitta nel prossimo appuntamento casalingo, spingerebbe i giallorossi molto vicini alla zona retrocessione, una vittoria li rilancerebbe verso posizioni più serene.
Il Catanzaro riparte da quella che mister Caserta ha definito “la migliore prestazione offerta finora in campionato”, ancora una volta ricordando che l’obiettivo stagionale è quello del mantenimento della categoria. Poisitivi D’Alessandro e Iemmello che hanno esternato soddisfazione per il punto conquistato e per i progressi dimostrati. Con il capitano che ancor prima di parlare del match ha dedicato un pensiero insieme ad un messaggio di cordoglio alla tifoseria foggiana e alla città di Foggia per la tragedia che ha visto coinvolti i tre ultras rossoneri Gaetano, Michele e Samuel. A tale proposito, bisogna rimarcare come sia gli ottocento tifosi giallorossi giunti al San Nicola, che la curva barese, abbiano esposto striscioni a suffragio dei tre ultras scomparsi per un incidente stradale al loro ritorno dalla trasferta di Potenza. Un omaggio che ha unito tutto il pubblico presente che ha accompagnato il bel gesto con grandi applausi.
Nel complesso un punto giusto che ha un sapore differente dagli altri pareggi conquistati in trasferta perché ha visto i giallorossi confrontarsi con gli avversari in modo più propositivo. Pochi o quasi assenti i soliti passaggi indietro e motivazione a mille, per un gruppo che ha palesato coesione e unità di intenti. Tutti elementi che fanno ben sperare e che però dovranno essere messi in campo al "Ceravolo" contro il Sudtirol di Federico Valente. La vittoria non sembra oltremodo rimandabile, il Catanzaro dovrà iniziare a essere più produttivo anche in fase realizzativa. La vittoria contro i bolzanini sarà un obbligo, finalizzato a muovere in modo decisivo la classifica e allontanarsi in fretta dalle zone calde della graduatoria. Un esame che, insieme a quello che vedrà le Aquile fare visita alla capolista Pisa nella gara successiva, potrà dirci se realmente il Catanzaro ha cambiato marcia, oppure se l’esibizione di Bari è solo un episodio. Il prossimo futuro darà chiare risposte.
Avanti tutta Catanzaro!