Striscione fuori dallo stadio per i due tifosi delle Aquile, Massimo e Laura che in questa settimana ci hanno lasciato, gli ultras hanno voluto ricordarli così.
Aquile oggi in campo con l'attacco pesante, subito La Mantia ad affiancare capitan Iemmello. Sugli spalti oltre 8000 spettatori, di cui 19 coraggiosi da Bolzano. Centrocampo riproposto quello vincente contro la Carrarese, Pontisso Petriccione e Pompetti. E le scelte di mister Caserta oggi sostituito da Accursi in panchina per la squalifica, vengono subito premiate perché al 5' il Catanzaro passa in vantaggio: pennellata su punizione di Pompetti, sponda in area di Iemmello e PONTISSO ben appostato sulla linea di porta deve solo appoggiare alle spalle di Drago. La risposta del Sudtirol non si fa attendere e al 13' Odogwu va vicinissimo al pareggio, ma il colpo di testa ravvicinato finisce fuori. Al 21' leggerezza di Petriccione che innesca il contropiede bolzanino, il tiro di Arrigoni finisce a lato alla destra di Pigliacelli. Al 25' un capolavoro di IEMMELLO consente al Catanzaro di raddoppiare, un pallonetto perfetto supera Drago colto fuori dai pali e il "Ceraolo" si alza in piedi ad applaudire il capitano. Nell'occasione si fa male Petriccione, costretto alla mezzora a lasciare il campo per Coulibaly. Aquile un pò in sofferenza sulle palle alte, un pò il tallone d'Achille ereditato dalla scorsa stagione, ma in ogni caso regge il muro giallorosso. Al 40' una leggerezza di Drago consente Coulibaly di soffiare palla ma viene atterrato dallo stesso portiere ospite: rigore ineccepibile che IEMMELLO realizza con freddezza sotto la traversa per il 3-0. Due i minuti di recupero.
Ripresa con il Sudtirol in cerca di riaprire la gara e mette in campo un'altra punta Merkaj. Cassandro e Pagano fanno il loro ingresso al 54'. Una ripresa con toni molto più dimessi, il Sudtirol sembra non crederci più di tanto, d'altronde sotto di tre reti servirebbe un'impresa per riequilibrare la partita che però rischiava di subire uno scossone al 65' per un rigore fischiato agli ospiti per un presunto fallo di Scognamillo su Odogwe, ma il Var fa ricredere l'arbitro dalla decisione. Dentro anche Ceresoli e Pittarello. Giallorossi che sembrano già con la testa a Pisa, così come i tifosi in curva che polemizzano contro il costo del biglietto in Toscana, 27 euro, e uno striscione nella "Capraro" recita: "Open bar incluso?". Ultimi minuti, compresi i 5 di recupero in assoluto predominio della gara da parte del Catanzaro che si avvia così verso la seconda vittoria stagionale che dà un grosso segnale di serenità alla squadra, al mister e all'ambiente.