Il Catanzaro continua la sua marcia regolare sul difficile campo della Reggiana dove Iemmello e compagni hanno fornito una prestazione convincente che va oltre il risultato ottenuto sul campo. Tante emozioni, dal gol iniziale di Pontisso che poteva dare un indirizzo diverso alla gara, poi annullato per fuorigioco, ai due gol belli quanto fortunosi dei padroni di casa che hanno capitalizzato una fase a dir poco sfortunata del match per i giallorossi. Un gol divorato dallo stesso centrocampista sul risultato di 1 a 0, una traversa colpita da Tommaso Biasci ed un palo colto da Īlias Koutsoupias. Un Pompetti quantomai illuminato (finalmente si tira anche da fuori area), disegna la traiettoria per la rimonta che una pennellata del solito Iemmello che arriva a centrare "quota 100" quanto ai gol segnati insieme a Tommaso Biasci.
Pietro Iemmello, sempre lui, giocatore eccezionale il cui ruolo esula quello meramente di attaccante. Leader, organizzatore, allenatore in campo, gigante di comunicazione con il direttore di gara di turno, è il perno anche di questo Catanzaro di Caserta, con un modulo, il 3-5-2, che gli ha consegnato a pieno titolo questo ruolo già preannunciato ad inizio stagione dal DS Polito. Attorno a lui, una squadra che ha palesato un carattere che sembrava smarrito, rimontando e rischiando addirittura la piena "remontada", curioso vedere Bardi, estremo difensore della Reggiana, costretto a guardare il cronometro per la conquista sofferta del punto.
Quello del "Mapei Stadium - Città del Tricolore" è sembrato il miglior Catanzaro visto in questa stagione che lascia presagire quanto i giallorossi siano in grado di togliersi grandi soddisfazioni in questa stagione. Oltre all’aspetto tecnico-tattico siamo chiamati a registrare un'evidente crescita caratteriale del gruppo, mai dimesso nell'arco dei 90 minuti, al quale riconosciamo un ulteriore upgrade in merito alla sua coesione. Certo, si dovrà porre rimedio a lacune emerse nell’adozione del modulo che ad inizio stagione era stato tralasciato a favore del 4-2-3-1, ma tutto è perfettibile, per questo il Catanzaro deve guardare con fiducia al proprio futuro, al di là della propria posizione in classifica che in ogni caso dovrà essere migliorata anche per conferire maggiore serenità al gruppo.
La pausa dovuta agli impegni della Nazionale giova al pieno recupero di Situm, Petriccione, Coulibaly e La Mantia. Tranne quest’ultimo i primi tre dovrebbero essere arruolabili per la gara che vedrà le Aquile confrontarsi al "Ceravolo" con il Mantova di Davide Possanzini. Il team dell’ex attaccante della Reggina è un avversario a dir poco ostico e non facile da superare, ma se il Catanzaro approccerà la gara nel modo giusto senza omaggiare l’avversario di cali di tensione, potrà certamente conquistare l’intera posta in palio e quella vittoria che certificherebbe quanto di buono visto a Reggio Emilia dove si sono affrontati i due tecnici che nello scorso campionato hanno fatto staffetta sulla panchina del Cosenza. La gara si è conclusa in parità, ma ai punti i giallorossi di Caserta avrebbero certamente meritato di più. La pausa giunge dunque preziosa per ricaricare le batterie e consentire al Popolo giallorosso, prezioso nonché numeroso come sempre anche in quel di Reggio Emilia, di gremire gli spalti del "Ceravolo", forte di una prestazione che ha restituito serenità ed entusiasmo al tutto l’ambiente. Un prologo al 23 novembre in attesa di quella vittoria che certamente potrà rilanciare il Catanzaro verso altri lidi!!
Avanti tutta Catanzaro!